Cocaina “home made”, 2 arresti e 34 kg di droga sequestrati

Detenzione e produzione illecita di sostanza stupefacente, del tipo cocaina, reati aggravati dall’ingente quantità di droga. E’ con queste pesanti accuse, al termine di un’articolata indagine che ha inferto un durissimo colpo al “mercato” degli stupefacenti, che gli investigatori della Squadra mobile di Reggio Calabria hanno arrestato ad Ardore, nella Locride, due persone, di cui una donna di nazionalità colombiana. In manette sono finiti Renato Audino, 60 anni, originario di Locri ma domiciliato ad Ardore, e Jorge Andres Henao Acevedo, 41 anni, cittadina colombiana. Stando a quanto emerso dalla capillare indagine, gli investigatori della Squadra mobile reggina, conoscendo bene il territorio costiero della Locride per via anche dei tanti controlli effettuati dagli agenti dei Commissariati di pubblica sicurezza di Bovalino e Siderno, sono venuti a conoscenza che nell’abitazione ardorese di Audino, posta in una zona periferica della cittadina costiera, era stato ideato e allestito un laboratorio per la produzione, il taglio e il confezionamento di ingenti quantitativi di cocaina.