Un barile senza fondo, nel quale la criminalità organizzata pescava a piene mani rifornendosi di fondi europei per il settore agricolo, attraverso un sistema ramificato di contiguità e legami familiari utilizzato per eludere le norme antimafia. Ad interrompere l’ennesimo flusso di soldi pubblici destinati alle casse di Cosa Nostra l’operazione “Terre Emerse”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta e condotta dai finanzieri del Gico del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Caltanissetta, in collaborazione con lo S.c.i.c.o di Roma che, all’alba di ieri, hanno eseguito l’ordinanza cautelare emessa dal gip di Caltanissetta David Salvucci nei confronti di 12 persone.
