Condannato a 7 anni per estorsione Turi Ercolano, il boss che si cucì la bocca al maxi processo

Durante il maxiprocesso di Palermo divenne celebre quando, per protesta contro i pentiti, si cucì la bocca con una spillatrice. Oggi il 74enne Salvatore Ercolano detto Turi, ex esponente storico di Cosa Nostra, è stato condannato a sette anni e sei mesi di carcere dal tribunale di Torino per una vicenda di estorsione: secondo l’accusa, tra il 2018 e il 2019, insieme a dei complici, avrebbe offerto protezione al titolare di un autolavaggio in cambio di denaro. Ercolano, cugino del boss Nitto Santapaola, fu tra i condannati del maxiprocesso. A Torino era tornato in libertà dopo aver trascorso in carcere alcuni decenni. Nel nuovo processo, dove è stato difeso dall’avvocato Salvo Lo Greco, gli è stata contestata anche l’associazione di stampo mafioso.