È una delle confische più grandi degli ultimi dieci anni, un colpo durissimo al potere economico del superlatitante Matteo Messina Denaro. Il provvedimento è della sezione misure di prevenzione del tribunale di Agrigento, che ha sottratto beni per 500 milioni di euro ai fratelli Rosario e Vitino Cascio, originari di Santa Margerita Belice (Agrigento), ma da decenni impegnati con le loro aziende nel Trapanese.
