Confiscati beni per 1 milione a un imprenditore di Reggio

Beni mobili ed immobili per un valore di un milione di euro sono stati confiscati dalla polizia di Stato ad un imprenditore di Reggio Calabria, Domenico Bruno, di 62 anni, accusato di appartenere alla cosca Libri e già coinvolto nell’inchiesta denominata “Malefix”. L’inchiesta risale al 2020 ed è stata condotta dalla squadra mobile reggina e coordinata dalla procura antimafia della città dello Stretto. Proprio nell’ambito di questa operazione, Domenico Bruno era stato attestato perché accusato da Dda di associazione per delinquere di stampo mafioso e tentata estorsione aggravata. La confisca è stata disposta dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta del procuratore capo della Repubblica, Giovanni Bombardieri, e del procuratore aggiunto, Stefano Musolino.