Sono stati confiscati i beni di un 46enne di Noto riconducibile alla cosca Trigila di Noto, nel Siracusano. Il provvedimento, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Catania, è stato eseguito dagli agenti della Questura di Siracusa. Il tesoro dell’uomo, finito nelle mani dello Stato, è composto da: un’auto di lusso, una Audi Q5, una villa ed un terreno ricavato nella zona periferica di Noto ed inoltre il 100% delle quote societarie di un’impresa edile di cui aveva l’effettiva gestione, per un valore complessivo attuale stimato di oltre 300 mila euro. Da quanto emerge dalle indagini della Dda di Catania, il 46enne, legato alla cosca Trigila del boss Antonino Pinnintula da almeno 25 anni, avrebbe indossato i panni dell’imprenditore edile e venne arrestato nel luglio del 2018 perché trovato in possesso di quattro pistole, munizioni, tra cui anche di guerra, ed oltre mezzo chili di cocaina per un valore di circa 100 mila euro.
