Un mese e mezzo di lockdown e l’economia italiana sente il fiato sul collo della criminalità organizzata e dei capitali sporchi delle mafie. Come temeva il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, i primi segnali di allarme ci sono già. Dal comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, svoltosi questa mattina al Viminale, è venuto fuori che nel mese di marzo, a fronte di un generalizzato crollo di ogni tipo di reato, l’unico che fa segnare un aumento è l’usura: nove per cento in più rispetto a marzo dell’anno scorso.
