Corse clandestine dei cavalli e l’ombra dei clan etnei: altri 5 denunciati, Lampo e Agente Segreto “salvati”

Identificate e denunciate cinque persone nell’ambito delle indagini sulla corsa clandestina di cavalli dello scorso 12 giugno alle pendici dell’Etna. Dall’inizio dell’anno le persone segnalate alla Procura per reati connessi alle corse clandestine sono state 32 con i carabinieri che hanno elementi chiarissimi su un fenomeno criminale collegato alle dinamiche dei clan mafiosi. Le cinque persone denunciate sono accusate di maltrattamento di animali, spettacoli o manifestazioni vietate, divieto di combattimento tra animali e interruzione di pubblico servizio. Lo scorso 12 giugno come si ricorderà i video della corsa clandestina furono pubblicati on line e ripresi da lasicilia.it e l’esame dei post, con un sottofondo di musica neomelodica, hanno permesso subito di scoprire i proprietari (due catanesi di 50 e 58 anni, anche con precedenti per mafia) dei cavalli “Lampo” e “Agente segreto”, che durante la corsa incriminata, erano stati maltrattati a colpi di frusta per spronarli alla vittoria. Poi sono stati identificati i due fantini, catanesi di 42 e 41 anni, nonché uno degli spettatori.