La Corte di Cassazione ha ribadito i fondamenti giurisprudenziali relativi alla circostanza aggravante della “transnazionalità” annullando la sentenza di appello bis del maxiprocesso nato dall’operazione antidroga “Buongustaio”. In particolare i magistrati della quarta sezione penale hanno annullato «la sentenza impugnata limitatamente alla circostanza aggravante della transnazionalità applicata ai ricorrenti Fabrizio Matteo Nardella, Bruno Curulli, Vito Francesco Zinghinì, Radoman Vladan, Maria de Fatima Stocker, Miguel Ferreira Baptista, Mauro William Serino, Francisco Jurado Mancera e Pamela Rodriguez Dos Santos in relazione ai loro rispettivi contestati, circostanza aggravante che esclude, e rinvia ad altra sezione della Corte di Reggio Calabria per la rideterminazione del trattamento sanzionatorio».
