Il “Crimine” come regia unitaria della ‘ndrangheta e affiliati “invisibili” con il compito da fare da cerniera tra il mondo politico e imprenditoriale e i vertici della criminalità organizzata. Sono i temi emersi nella prima udienza del maxi processo Scott Rinascita dedicata alle deposizioni dei collaboratori di giustizia. È stato l’ex boss crotonese Pino Vrenna il primo a prendere la parola. Una carriera criminale iniziata a 17 anni con il grado di picciotto fino ad arrivare al vertice della sua cosca.
