L’operazione, denominata “Adrano libera”, è stata condotta in perfetta sinergia dalla Dda della Procura etnea, retta dal procuratore Carmelo Zuccaro, dalla Sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile, dalla Sezione Anticrimine e dal Commissariato di Adrano. Il gip ha riconosciuto a Gianni Santangelo, già detenuto per altra causa, la direzione dell’associazione mafiosa, mentre ad Antonino Bulla, in atto agli arresti domiciliari, Giuseppe La Mela e Antonino La Mela, anche loro detenuti per altra causa, Toni Ugo Scarvaglieri e Carmelo Scafidi quello di organizzatori.
