È ormai definitiva l’assoluzione per l’ex presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini arrestato nel novembre del 2020 per voto di scambio politico mafioso nell’ambito dell’inchiesta Farmabusiness. Dopo le assoluzioni con formula piena ottenute sia in primo che in secondo grado, la Procura non ha presentato ricorso in cassazione rendendo irrevocabile l’assoluzione. Ora Tallini parla un «incubo orribile» durato milletrecentottantacinque giorni che «ha sconvolto la mia vita e per spazzare via in maniera definitiva ogni dubbio, ogni minima ombra sulla mia persona, accusata ingiustamente – ora posso gridarlo al mondo – di un reato infamante per un uomo delle istituzioni, la contiguità con ambienti criminali». «Finisce un incubo, iniziato quella mattina del 18 novembre del 2020 quando, ricorda Tallini».
