“Di notte dal boss a chiedere voti”. Ecco le carte che accusano Lombardo.

Raffaele Lombardo, Aiello, Di Dio.

Nelle 583 pagine con le richieste di arresto per gli altri politici un ampio capitolo è dedicato alla posizione del governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo. Nelle carte gli incontri a casa dei capimafia, il finanziamento della campagna elettorale del governatore con i soldi delle cosche, i 22 milioni di euro di finanziameni regionali che sarebbero finiti nelle casse di Cosa nostra.