I magistrati inquirenti Emanuela Scali e Luca Gorgone della Procura di Barcellona, retta dal procuratore Giuseppe Verzera, hanno concluso le indagini preliminari relative all’inchiesta denominata in codice “Ventini” in cui risultano indagate cinque persone, quattro di Barcellona e un quinto di Messina, per le quali è stato ipotizzato il reato, in concorso tra loro, di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti letali. Si sarebbe trattato esclusivamente di dosi di cocaina, crack e droga sintetica del tipo “spice”, e casualmente anche di hascisc e marijuana. L’indagine in codice è stata denominata “Ventini” a causa della ricorrenza di questo termine usato in “codice” dai presunti spacciatori come misura per quantificare la consistenza delle dosi in relazione al rispettivo prezzo della sostanza ceduta.
