Droga nella zona ionica messinese. Scattano altri undici arresti

La droga arrivava da Catania, dove veniva acquistata dai clan mafiosi attivi nel narcotraffico capeggiati da Riccardo Pedicone, presunto esponente del clan Cappello, e poi venduta nel mercato di Giardini Naxos, Taormina e dei comuni limitrofi della zona jonica e della valle dell’Alcantara. Traffici illeciti che la Direzione distrettuale antimafia di Messina aveva già delineato il mese scorso con l’ordinanza di custodia cautelare. Provvedimento che ha portato a 25 arresti, 16 in carcere e 9 ai domiciliari. Nell’inchiesta sono indagate 48 persone dopo l’attività dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Messina e della Compagnia di Taormina, che hanno dimostrato l’influenza del clan mafioso “Cappello” di Catania nella fascia jonica: altre 14 persone, invece, tra cui appartenenti al clan “Cintorino”, erano state destinatarie di un’ordinanza del Tribunale di Catania. Ieri sono scattati altri 11 arresti, eseguiti dai Carabinieri di Messina.