Le persone colpite dal provvedimento sono ritenute responsabili, a vario titolo, di aver promosso, organizzato, diretto, costituito o comunque fatto parte di due organizzazioni criminali composte da cittadini italiani, di etnia rom , stanziali nel capoluogo da oltre un trentennio, operanti, in contrapposizione tra loro, nel settore del traffico di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina, marijuana e hascisc), nonchè di una terza associazione per delinquere finalizzata ai furti di auto, autocarri e motocicli ed alle estorsioni nei confronti dei proprietari dei mezzi rubati in cambio della restituzione (cavallo di ritorno).
