Due milioni “congelati” tra Calabria e Romagna.

Agostino Briguori,clan Muto

Ieri mattina, s’è concretizzato un vasto sequestro di beni — in Calabria e nella zona del Riminese — che ha colpito Agostino Briguori, quarantatreenne originario di Bonifati, imprenditore piuttosto attivo nel settore del turismo. Briguori, noto con il soprannome di “Berlusconi” dell’Alto Tirreno, è finito nei guai nell’agosto del 2009 perché sospettato di essere affiliato al clan legato alla storica figura del boss Franco Muto, per conto del quale avrebbe “ripulito” — secondo le ipotesi investigative della Dda di Ca¬tanzaro che hanno dato vita all’operazione “Cartesio” – i soldi ricavati dai prestiti a strozzo.