Operazione in grande stile della Dia reggina. In manette sono finite 32 persone (di cui 5 irreperibili) vicine ai clan Serraino, Rosmini e Libri. Le accuse vanno dall’associazione mafiosa, al traffico di armi e all’estorsione. Scoperto un legame con la comunità nomade locale, alla quale i clan affidavano dei compiti ben precisi.