Gli sporchi tentacoli mafiosi sono ancora ben radicati a Messina e nell’intera sua provincia, che continua ad essere un importante crocevia d’interessi mafiosi e criminali di Cosa nostra palermitana e catanese, e anche della ‘ndrangheta. Oltre ai “settori” tradizionali come racket e traffico di droga, cui s’è aggiunto più di recente il mondo delle scommesse online e del gioco d’azzardo, c’è una persistente e strutturata capacità d’infiltrazione mafiosa nei gangli vitali della pubblica amministrazione. Da un po’ di tempo è emersa la consapevolezza del mondo prima sommerso delle grandi truffe agricole, che ha consentito ai gruppi mafiosi tortoriciani, e non soltanto a quelli, di incassare milioni di euro dall’UE senza muovere un dito.
