E i Batanesi chiesero la legna gratis all’imprenditore Gulino.

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Hanno preteso la sua legna da ardere per l’inverno “gratis” i tortoriciani, la prima volta. La seconda gli hanno chiesto cinquemila euro in contanti per lasciarlo in pace, ma li ha coraggiosamente denunciati. E ieri mattina l’imprenditore di legname Carmelo Gulino, s’è costituito parte civile nel maxiprocesso Nebrodi con il suo avvocato, Nino Todaro. Il legale ha depositato l’atto nei confronti di Sebastiano Bontempo cl. ’82, Giuseppe Costanzo Zammataro e Mario Gulino (l’episodio della legna ottenuta dal suo deposito di Montalbano), e nei confronti di Calogero Barbagiovanni e Sebastiano Destro Mignino (la richiesta di cinquemila euro).