La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un decreto del Tribunale di Palermo con il quale sono stati sequestrati a un imprenditore palermitano di 70 anni beni per circa 2,5 milioni di euro. Secondo le accuse l’uomo sarebbe vicino ad una delle famiglie che costituiscono il mandamento mafioso di San Lorenzo – Tommaso Natale. Le indagini del Centro Operativo della Dia, su delega della Dda di Palermo avrebbero fatto emergere irregolarità da parte dell’imprenditore attivo nei settori dell’edilizia, della logistica e della ristorazione. L’uomo era stato arrestato nell’aprile dello scorso anno nell’ambito dell’operazione antimafia “Nemesi”, condotta dalla stessa Dia ed era finito in carcere con l’accusa di associazione mafiosa. Al momento vi è in corso il processo davanti il Tribunale di Palermo.
