Ci sarebbe anche stavolta, la cruenta “faida dei boschi” – che ormai da circa due anni e in particolare dopo l’omicidio del carismatico boss e capobastone delle Serre, Damiano Vallelunga, ucciso a Riace il 27 settembre scorso, continua ad insanguinare i tre territori di ben tre province della Calabria – dietro il duplice tentato omicidio (uno voluto, l’altro accidentale) a colpi di pistola che si è verificato ieri in pieno giorno e in pieno centro a Monasterace, lungo la frequentata e abitata via Perre.
