La Dia di Caltanissetta ha confiscato beni per 15 milioni di euro all’imprenditore Rosario Marchese, vicino ai clan mafiosi della Stidda e dei Rinzivillo di Gela. Società sparse in tutta Italia, dalla Sicilia alla Lombardia, e persino un dipinto del XVII secolo del valore di 6 milioni di euro. Il provvedimento emesso dalla Sezione Misure di prevenzione, su proposta del direttore della Dia, generale di divisione Giuseppe Governale, ha interessato il patrimonio del 32enne di Caltagirone, ma residente a Brescia, agli arresti, per reati di mafia, nel carcere Opera di Milano, con l’aggravamento della misura della sorveglianza speciale per ulteriori due anni.
