Gela, le mani del clan su calcio e appalti.

Gela, le mani del clan su calcio e appalti.

Cosa nostra era pronta a tutto pur di riuscire a gestire gli appalti dell’Enichem e a mettere le mani sullo sport. Pronta anche ad uccidere l’imprenditore Fabrizio Lisciandra che nel 1998 sfuggi ad un agguato per miracolo. A 12 anni di distanza gli agenti del commissariato di Gela e gli uomini della squadra mobile di Caltanissetta, coordinati dalla Dda, hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione denominata “Leonina Societas” ricostruendo la genesi di quell’attentato.