Passava attraverso il controllo di un vibonese il fiume di cocaina e hashish diretto in Sardegna. Vincenzo Marasco, 51 anni, originario di Rombiolo, trapiantato a Milano ma residente a Sassari (detenuto nel carcere di Vibo Valentia), sarebbe stato, infatti, il cervello del traffico diretto nel Sulcis-Inglesiente e a Domusnovas. Due località dove avrebbero avuto sede altrettante associazioni a delinquere finalizzate al traffico di sostanze stupefacenti, una delle quali con base a Carbonia.Un giro stroncato dai carabinieri della Compagnia di Carbonia che ieri, dopo tre anni di indagine, hanno messo a segno nelle province di Sassari, Milano e Vibo Valentia, l’operazione “Deja vu”.
