“Gli smemorati di via D’Amelio”. Indagine su 4 poliziotti

Adesso ci sono quattro poliziotti sotto accusa per i misteri di via D’Amelio. Quattro testimoni dell’ultimo processo, quello per il depistaggio delle indagini e il falso pentito Vincenzo Scarantino: «L’ispettore Maurizio Zerilli ha detto 121 “non ricordo”, e non su circostanze di contorno», scrive il tribunale di Caltanissetta nelle motivazioni della sentenza che nel luglio scorso hanno giudicato altri tre poliziotti  (uno assolto, altri due hanno beneficiato della prescrizione). Oltre cento i “ non ricordo” di un altro ispettore, Angelo Tedesco. Ben 110 ne ha collezionati il suo collega Giuseppe Di Ganci. Il quarto poliziotto del gruppo che avrebbe dovuto indagare sui misteri delle stragi, Vincenzo Maniscaldi, «non si è trincerato dietro ai “non ricordo”, ma si è spinto a riferire circostanze false», scrive il collegio presieduto da Francesco D’Arrigo.