«La trattativa con Cosa nostra nei primi anni Novanta c’è statati anzi la mafia aveva capito di poter ricattare lo Stato». Il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso parla al Tg3 e accende la polemica sul cosiddetto “papello”, l’elenco di richieste che i mafiosi avrebbero presentato allo Stato, per tramite dell’ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino, per chiudere la stagione stragista.
