Il procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia Michele Prestipino è indagato a Caltanissetta per rivelazione di segreto d’ufficio aggravata dall’agevolazione mafiosa. Il magistrato, ex procuratore della Capitale, per anni in prima linea a Reggio Calabria e a Palermo contro i clan, ha ricevuto un avviso di garanzia. Ieri si è presentato dai colleghi nisseni che l’avevano invitato a comparire per interrogarlo e, consigliato dal suo legale, si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’ex capo dei pm romani, a cui era stata assegnata anche la delega sul coordinamento delle indagini su possibili infiltrazioni mafiose nella realizzazione del ponte sullo Stretto, avrebbe riferito particolari riservati sugli accertamenti in corso sulle ’ndrine a Gianni De Gennaro, ora presidente di Eurolink, il general contractor per la progettazione e la costruzione del ponte, e a Francesco Gratteri, consulente della società per le questioni legate alla sicurezza.
