È un’organizzazione minuziosa quella messa in campo dai cosiddetti “zingari”, persone di etnia rom nate e cresciute in Calabria, residenti a Catanzaro e spesso assegnatarie di case popolari. Una realtà ricostruita nei dettagli dagli inquirenti impegnati nell’operazione Rinascita, che all’alba di martedì ha portato all’esecuzione di 73 arresti nel capoluogo di regione.
