I furti con il “riscatto” al rione Giostra, decise 5 condanne

Si chiude con cinque condanne e quattro assoluzioni, più un “non doversi procedere” per mancanza di querela, il procedimento dei riti ordinari sui furti d’auto e motorino con “riscatto” al rione Giostra, i cosiddetti “cavalli di ritorno”, che nel luglio del 2022 portò a dodici misure cautelari, in esecuzione dell’ordinanza di custodia emessa dal gip Maria Militello. Ieri la sentenza della prima sezione penale del tribunale presieduta dal giudice Francesco Torre e composta dalle colleghe Concetta Maccarrone e Rosa Aliberto. Si trattava complessivamente di dieci imputati, accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al furto – i quattro indagati ritenuti maggiormente responsabili -, e poi di ricettazione, riciclaggio e estorsione.