Ha coltivato i rapporti con la fonte confidenziale per mesi, come fanno spesso gli investigatori. Telefonate al cellulare quasi quotidiane col boss del Borgo Vecchio Luigi Abbate, detto “Gino ù Mitra”, nella speranza di arrivare a uno degli ultimi grossi latitanti di mafia: Antonio Lauricella, «re» del rione Kalsa, che proprio con Abbate si contende il controllo del territorio.
