I Servizi segreti e la ‘Ndrangheta dietro il finto attentato al Comune.

Processo,'Ndrangheta,stragista,pentiti,nuove,rivelazioni,attentato,comune,Reggio,Calabria

Esponenti dei Servizi segreti e uomini della ‘Ndrangheta cooperarono per realizzare il finto attentato a Palazzo San Giorgio, quando un insospettabile – poco prima del rinvenimento di una carica di tritolo effettivamente avvenuto nella tarda serata del 6 ottobre 2004 – si introdusse nella Casa comunale di Reggio e piazzò un ordigno esplosivo, seppure non collegato ad alcun detonatore, per intimidire l’allora sindaco Giuseppe Scopelliti. A parlarne è il collaboratore di giustizia Antonino Parisi (messinese di Caronia, classe 1958) all’attuale procuratore aggiunto di Reggio, Giuseppe Lombardo. Dichiarazioni contenute in un verbale (di giugno 2013) destinato a confluire nella mole di documentazione aggiuntiva con la quale la Procura generale sta chiedendo la riapertura dell’istruttoria dibattimentale del processo «’Ndrangheta stragista».