I verbali di Micale al processo Nebrodi

I punti contestati della sentenza di primo grado sono 53. E spaziano per tutto il processo. Riguardano sostanzialmente il lungo elenco di assoluzioni parziali, le dieci totali, e poi le revoche di alcune confische. Con una novità clamorosa, ovvero la richiesta di riapertura del dibattimento per sentire in aula il neo collaboratore di giustizia, il barcellonese Salvatore Micale “Calcaterra”, che ormai da mesi sta raccontando tutto quello che sa sulla mafia di Messina e provincia, e non è stato certo un personaggio di secondo piano nelle gerarchie della “famiglia” del Longano, in quanto da sempre vicinissimo al boss Carmelo D’Amico.