Il cemento in Sicilia? Fasullo. E a gestirlo era Cosa Nostra.

Il cemento in Sicilia? Fasullo. E a gestirlo era Cosa Nostra.

Quello scattato ieri tra Sicilia, Lombardia, Campania, Lazio e Veneto – a seguito dell’indagine condotta dai carabinieri del Comando provinciale, del Reparto Operativo, dal Comando e dal Gico delle Fiamme gialle – è la terza tranche dell’inchiesta sulla gestione della Calcestruzzi antecedente al 2008 e alla quale hanno collaborato diversi pentiti. I provvedimenti restrittivi sono stati notificati in carcere al boss Giuseppe «Piddu» Madonia, 64 anni, di Vallelunga, al capomafia Francesco La Rocca, 72 anni, di San Michele di Ganzaria e reggente della cosca di Caltagirone, e a Giuseppe Giovanni Laurino, di 53 anni, ritenuto esponente di spicco del clan Cammarata di Riesi.