C’è anche un sacerdote tra gli indagati dell’inchiesta della Dda di Milano, che ieri ha portato a 14 arresti, su una presunta associazione per delinquere legata alla cosca mafiosa Laudani che si sarebbe infiltrata in appalti della Lidl e in una società di security che si occupa anche di vigilanza nel Tribunale milanese.
Don Giuseppe Moscati, infatti, cantautore e direttore delle “Edizioni musicali III Millennio”, secondo l’accusa, avrebbe emesso fatture false per oltre 12mila euro e in cambio avrebbe ricevuto finanziamenti per 5 mila euro «per alcuni progetti musicali in fase di realizzazione».