Il cognato del boss e le relazioni pericolose con Sandro Cataldo

C’era un rapporto di amicizia tra Sandro Cataldo, marito dell’ex assessora regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia finito agli arresti domiciliari il 4 aprile, e Battista Lovreglio, cognato nonché fidato luogotenente del boss di Japigia Savinuccio Parisi. Lo aveva detto qualche anno fa – mentre lo intercettava la polizia – Tommaso Lovreglio ( figlio di Battista e nipote di Savino), dopo aver incontrato i coniugi Cataldo-Maurodinoia per caso. E lo ha ripetuto, senza nulla sapere delle parole di Lovreglio, Armando De Francesco, l’ex consigliere municipale ed esponente di Sud al centro che di Sandrino è stato braccio destro e come lui è finito agli arresti domiciliari, al termine dell’inchiesta che ha svelato un presunto sistema per comprare voti e truccare elezioni. De Francesco è la spina nel fianco di Cataldo, che nel corso dell’interrogatorio di garanzia ha detto «lo so che il casino l’ha combinato lui», riferendosi al fatto che l’inchiesta è nata dal racconto fatto da “ Armando” a un maresciallo della Guardia di finanza che lo ha registrato non consentendogli poi di ritrattare come avrebbe voluto.