La sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, sulla base delle indagini patrimoniali condotte dai carabinieri del reparto operativo del comando provinciale, ha confiscato beni del valore complessivo di circa 5 milioni di euro, riconducibili a Pietro e Diego Rinella, fratelli dei capo-mafia di Trabia, Salvatore, condannato all’ergastolo.