Il gip riapre il caso Pirri-Accetta per il boss Gullotti

Si riapre il caso del duplice omicidio Pirri-Accetta, trovati cadaveri nel cimitero di Barcellona Pozzo di Gotto il 21 gennaio del 1992. Una delle esecuzioni programmate dalla famiglia mafiosa barcellonese per continuare a perpetuare i canoni dell’oppressione. Per questo delitto ieri su richiesta della Dda di Messina la gip Ornella Pastore ha revocato la precedente sentenza d’assoluzione per il boss Giuseppe Gullotti, che era stato scagionato nel lontano 1998 nell’ambito del maxi procedimento “Mare Nostrum”. Il fatto nuovo rispetto a quella sentenza assolutoria sono le dichiarazioni del collaboratori Carmelo D’Amico e Salvatore Micale, con il primo che lo ha indicato come mandante, e secondo la Dda di Messina costituiscono un buon motivo per riaprire il caso.