Il gruppo di famiglia in un interno di droga

Era il gruppo di famiglia in un interno di droga, a Camaro, scoperchiato durante la latitanza del suo capo. Scappato in Calabria dopo aver freddato a colpi di pistola due persone davanti casa sua, in via Eduardo Morabito. Era il 2 gennaio del 2022. C’erano dentro tutti. A cominciare da Claudio Costantino, il 39enne che attualmente è sotto processo per il duplice omicidio di Camaro San Luigi, quando uccise sul colpo con una calibro 9per21 Giovanni Portogallo e sparò al suo amico Giuseppe Cannavò, che morì dopo qualche giorno in ospedale. Erano andati da lui per regolare qualche “conto” ma rimasero a terra senza vita. E accanto a Costantino, la notte scorsa, a conclusione dell’operazione della Polizia, sono finiti in carcere anche la compagna 39enne Alessandra Patti e il figlio di lei, il 21enne Ruben Prugno. Si tratta dell’esecuzione di un’ordinanza cautelare siglata dalla gip Ornella Pastore, che nasce da un’inchiesta della sostituta della Dda Antonella Fradà, nata all’indomani del duplice omicidio, quando la Squadra Mobile mise sotto controllo il telefono e la casa di Costantino.