Il gruppo di fuoco si riteneva invincibile.

Il gruppo di fuoco si riteneva invincibile.

Continuano le rivelazioni del pentito Fracapane, killer dei clan De Stefano-Tegano-Libri. L’uomo ha fatto dichiarazioni su alcuni fatti di sangue che lo videro tra i protagonisti della guerra di mafia. Sempre secondo il collaboratore, il gruppo di fuoco di cui faceva parte era capace di qualsiasi azione armata.