Il “metodo Morabito” e la cappa dei clan

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«Dalle indagini è emerso un quadro desolante rispetto alla gestione dell’ufficio tecnico comunale a Villa San Giovanni»: in conferenza stampa per illustrare i temi d’accusa dell’operazione “Cenide” il procuratore di Reggio, Giovanni Bombardieri, affiancato dal comandante provinciale, colonnello Giuseppe Battaglia, e dai responsabili di Reparto operativo e Nucleo investigativo, tenente colonnello Massimiliano Galasso e maggiore Marco Vatore, non ha dubbi nel sottolineare la gravità di quello che è stato etichettato come il “metodo Morabito”.