Il nuovo pentito svela: Pittelli si faceva pagare per aggiustare i processi.

Processo,Rinascita,Scott,nuovo,pentito,accuse,Pittelli,Lamezia,Terme

«Ho intenzione di collaborare con la giustizia perché dopo la condanna per l’omicidio sono stato abbandonato da tutti. Avrebbero dovuto sistemarmi il processo ma mi hanno lasciato solo». Queste sono le prime parole pronunciate davanti al pm Antonio De Bernardo da Antonio Guastalegname imputato nel maxi processo Scott Rinascita e ora collaboratore di giustizia. Nato a Vibo Valentia 54 anni fa, da tempo è residente in Piemonte. L’omicidio a cui fa riferimento è quello di Manuel Bacco, tabaccaio di Asti ucciso il 19 dicembre del 2014 nel corso di una tentata rapina. Per quel delitto in appello Guastalegname è stato condannato a 30 anni ritenuto l’organizzatore del colpo.