Il pentito: «Così si è spaccato il clan Cappello dopo la sparatoria di Librino»

Il clan Cappello-Bonaccorsi dopo la guerra armata con i Cursoti Milanesi dell’8 agosto 2020 si sarebbe frammentato. La rivelazio­ne è di Carmelo Liistro, ex uomo di fiducia di Massimiliano Cap­pello (fratello del capomafia Turi), che dopo essere arrestato nel blitz calabrese Krypto sul traffico di droga ha deciso di collaborare con la magistratura. Che la cosca fosse composta da più anime, in realtà, è già stato documentato nella retata Camaleonte di due an­ni fa. In quel caso sarebbero state tre le correnti (quello storico, quello dei Bonaccorsi e quello dell’ex santapaoliano Mario Stra­no) mentre ultimamente sarebbero molte di più.