Quasi otto ore di testimonianza in aula. E una conferma pressoch totale delle dichiarazioni che a maggio portarono ad una bufera giudiziaria clamorosa nel Comune di Mojo Alcantara, con il sindaco e la sua vice arrestati per associazione mafiosa, sospettati di contiguit e affari con il clan etneo dei Cintorino. Ô stata molto lunga l’udienza di ieri davanti ai giudici della prima sezione penale del tribunale di Messina, primo atto del processo per i ?fatti di Mojo Alcantara?, che vede coinvolti sette imputati. Il piatto forte stata la testimonianza del pentito etneo Carmelo Porto, che andata avanti per parecchie ore, terminando solo in serata.
