L’inchiesta antimafia ‘Eres’ in cui figurano 22 indagati, ha permesso di scoprire, oltre l’esistenza di contatti tra manager delle grandi imprese impegnate nei lavori del raddoppio ferroviario e criminalità organizzata che gestiva pizzo appalti e forniture, i responsabili di una serie di attentati verificatisi nella zona tirrenica.