Il messaggio della “talpa”, una soffiata quando tutto ormai era pronto per il blitz delle forze dell’ordine: così in sette, tutti elementi di spicco della cosca Cacciola-Grasso, sarebbero sfuggiti all’arresto. Latitanti grazie all’aiuto di un ex sovrintendente di Polizia: è lo scenario ricostruito dalla Dda di Reggio, che all’alba di ieri ha fatto arrestare il 45enne Gianluca Castagna, originario della provincia reggina ma residente a Messina, in servizio fino allo scorso mese di agosto nel posto di Polizia di frontiera marittima della Polizia di Stato, ubicato all’interno dell’area portuale di Gioia Tauro.
