Il processo d’appello al clan dei cutresi. Condannato anche il bomber Iaquinta.

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La ‘ndrangheta in Emilia c’è». Lo ha confermato ieri pomeriggio la Corte d’Appello di Bologna al termine del processo di secondo grado scaturito dall’inchiesta “Aemilia” sul radicamento della cosca Grande Aracri di Cutro sulle rive del Po. Il collegio giudicante presieduto da Alberto Pederiali (a latere Maurizio Passarini e Giuditta Silvestrini) dopo cinque ore di camera di consiglio nell’aula bunker del carcere felsineo della Dozza ha inflitto 91 condanne, per circa 700 anni di reclusione, e disposto 27 assoluzioni.