Da Catania a Roma, da Comiso a Bergamo, da Sant’Alessio Siculo a Castelfranco Veneto. In lungo e in largo per il Bel Paese si estendeva l’impero economico di Francesco Ivano Cerbo, il cinquantaquattrenne che gli inquirenti definiscono «imprenditore al servizio del clan dei Carcagnusi». In mezza Italia, ieri, la Guardia di Finanza su ordine della magistratura etnea ha sequestrato a Cerbo società edili e alimentari, dell’editoria e dell’intrattenimento.
