Immormino condannato a 2 anni

Il troncone principale è stato definito con i giudizi abbreviati. E ieri si è concluso invece il processo con il rito ordinario per uno degli imputati dell’operazione antidroga “Acquarius”, realizzata nel marzo del 2022 della polizia sul gruppo Mazza-Ubertalli, nei rioni di Mangialupi e Gazzi. Un vasto gruppo criminale in grado di rifornire in modo continuativo i consumatori dei due rioni. Davanti al collegio penale presieduto dalla giudice Adriana Sciglio è comparso Angelo Immormino, che rispondeva sia dell’appartenenza all’associazione dedita al traffico di droga sia del reato di spaccio. Per lui l’accusa, cera il pm Roberto Conte, aveva chiesto una pena piuttosto dura, ritenendolo responsabile di entrambe le tipologie di reato. I giudici hanno deciso diversamente, assolvendolo dal reato associativo con la formula “perché il fatto non sussiste” mentre lo hanno condannato a 2 anni di reclusione per l’ipotesi di spaccio.