È stato il primo regista del traffico criminale dei rifiuti su scala nazionale, sinistro precursore delle ecomafie che hanno avvelenato intere aree campane, e unico caso in Italia di “professionista” sotto processo per disastro ambientale e avvelenamento di falde insieme con i boss del cartello dei casalesi. E ora torna in carcere il colletto bianco Cipriano Chianese, 62 anni, l’avvocato con ambizioni politiche.